Nello spazio dedicato alle buone pratiche viene presentato per primo il progetto FRIENDS, di cui parla Rossano Maset, psicologo e psicoterapeuta della famiglia. Il progetto si è svolto nelle scuole di Bolzano, che vengono mostrate e raccontate nel video iniziale dell’intervento.
Meditazione in classe: si può fare!
FRIENDS (in cui sono coinvolti in maniera sovranazionale 14 partner di 4
diversi paesi europei) è un progetto volto alla promozione del
benessere, inteso come stato di equilibrio e il mantenimento delle
risorse fisiche, mentali e relazionali che servono per lo stato di
benessere. Il benessere è indispensabile per la scuola, e per un
apprendimento condiviso e realmente inclusivo. Mantenendo l’equilibrio
per il benessere, con il progetto FRIEND si è voluto portare la
meditazione nelle scuole, anche primarie, inserendo in maniera complessa
e integrato il “Momento di quiete in classe”, brevi momenti di
meditazione trascendentale di circa 15 minuti prima dell’inizio delle
lezioni.
Gli alunni intervistati dicono che meditare in classa aiuta a stare
calmi, pensare meglio, e socializzare. Dalle varie ricerche risulta in
effetti che vi è stato, nel corso degli interventi del progetto, una
diminuzione dei comportamenti problematici in classe, le difficoltà del
gruppo classe, e risulta ridotta la dispersione scolastica, l’ansia da
prestazione scolastica, i vissuti di solitudine e isolamento.
Il progetto ha coinvolto anche gli insegnanti, che hanno mostrato valori
aumentati per quanto riguarda la soddisfazione professionale e un calo
negli elementi emotivi che concorrono alle situazioni pre-burnout.
Insomma, ottimi risultati che invitano alla diffusione nelle scuole di una buona pratica (vantaggiosa anche dal punto finanziario, come sottolinea Maset alla fine dell’intervento).